Prossimi progetti in residenza
24 – 27 Settembre 2017 | 21 – 23 Dicembre 2017
IL CORPO TRA SILENZIO E PAROLA
progetto di Claudia Monti
per Compagnia DEOS in collaborazione con Associazione Arbalete
PRIMO STUDIO IN RESIDENZA dal 24 al 27 settembre 2017
Il progetto è articolato in due parti :
la prima parte si basa sul ritmo e su strutture coreografiche fisse, da visitare cercando la regola nel tempo e nello spazio in modo oggettivo,
la seconda indaga il binomio movimento / voce attraverso pratiche e sperimentazioni in cui suono vocale e parola sono intenzionalmente associati al movimento del corpo.
Il gruppo prevede da un minimo di 3 a un massimo di 5 danzatori.
Sono previste tappe di lavoro in cui ogni volta si cercherà di andare a fondo su uno degli aspetti legati alle azioni di danzare e di parlare portate nello spazio.
Questo primo periodo di ricerca è destinato ad indagare il modo di unire e alternare parola e danza all’interno di una composizione in parte stabilita e in parte libera.
I temi di lavoro sono il ritmo, il rapporto tra movimento e voce, il silenzio e lo spazio affrontati tenendo conto di due principi : l’attesa, l’ascolto.
I danzatori avranno modo di confrontarsi con fonemi, parole, testo.
Il testo non è solo l’occasione per dar vita a una “ danza di parole “. E’ anche lo spunto da cui partire per la concretizzazione di una drammaturgia dell’azione danzata che prevede l’apporto creativo degli interpreti.
Mi interessa riportare il corpo alla base della grammatica gestuale e vocale, in una zona che precede e il codice e la tecnica. E al tempo stesso tornare un po’ indietro, e prendere spunto dalla tradizione del ‘900 : Dalcroze, Steiner, Laban che si interrogavano su come far fluire nelle direzioni dello spazio l’energia dei suoni e delle parole.
Creo una serie di strutture corali che esplorano la vocalità sulla linea di confine dove verbale e non verbale si incontrano. L’ordine nel movimento si genera seguendo la scansione, cioè l’ordine nel tempo, di un altro elemento che è la voce.
1 – 8 Ottobre 2017 | 24 – 28 Ottobre 2017
NON FUI,FUI, NON SUM, NON CURO
di e con Emanuele Rosa
primo step della creazione di un solo
con successiva integrazione dello stesso al progetto”Sin Ofensa” – Germania 2015
“Non fui, fui, non sono, non me ne preoccupo”, epitaffio epicureo.
Un ritratto d’altri tempi, un (auto)ritratto in movimento. Immortalata, una biografia in minuti.
Una tela dipinta con tratti e tecniche a se stessi opposti.
Una novella scritta in lingue differenti, in cui si racconta, violenti ed amabili, di un passato che tormenta il presente, modificandone l’essenza. Azioni incompiute si traslano in gestualità umane, le quali dimenticano l’origine e si perdono nel rallentarsi dell’idea. Ci si affaccia ad una realtà che sembra non appartenere a queste terre, ma che più umana non potrebbe essere. Un mondo onirico, dove le azioni assumono significato solo in relazione a se stesse. Come nel sonno, in cui viene meno il controllo della coscienza, svestito di ogni influenza, quel che rimane sono un corpo deciso, occhi nudi che cercano e tracce di colori non visibili in uno spazio (s)conosciuto.
Un tentativo irrazionale di connessione con le percezioni più intime e non verbali.
Una dedica senza titolo né destinatario alcuno.
Onestà dell’essere, qui ed ora.
Verde.
9 – 18 Ottobre 2017
PROGETTO SOUNDPAINTING
Progetto a cura di Typhaine Delaup e Virginia Scudeletti.
Con il supporto di Edinburgh Dance Base.
Proponiamo un progetto di ricerca su metodologie e linguaggi di composizione live.
La nostra ricerca si concentra in particolare su una tecnica di improvvisazione chiamata Soundpainting, una metodologia multidisciplinare di composizione live creata dall’americano Walter Thompson nel 1974.
Vogliamo approfondire ed espandere i confini del linguaggio Soundpainting riguardanti la configurazione spaziale della performance, la possibilità di condividere il ruolo di soundpainter durante una singola performance e l’idea di coinvolgere elementi teatrali e drammaturgici.
Oltre che sviluppare il linguaggio Soundpainting, siamo interessate ad aprire un dialogo ed una contaminazione tra questo linguaggio e altre tecniche di composizione live, come il Passing Through di David Zambrano, Surprised Body Project di Francesco Scavetta e Real Time Composition di Joao Fiadeiro.
Venerdi 13- Sessione di scambio e workshop per danzatori
Utilizzando metodologie di composizione live guardiamo a come relazionarci alla creazione e alla capacità di prendere scelte collettive e indirizzare una dinamica di gruppo.
DEOS tende alla valorizzazione delle nuove generazioni attraverso il sostegno nella creazione e alla circolazione delle opere.
In un’ottica di sviluppo e sostegno delle realtà artistiche, il cui lavoro è improntato a criteri di professionalità, la compagnia favorisce la permanenza in Residenza di danzatori e coreografi attraverso attività creative di ricerca, di studio, di allestimento e prove, nonché di confronto con il territorio.
Le attività possono prevedere il tutoraggio attraverso consulenze artistico-culturali e/o assistenza tecnico-organizzativa.
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CONTATTI
DEOS
danse ensemble opera studio
direzione artistica
Giovanni Di Cicco
Telefono: 010 3004792